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Barbò, marchesi, conti, sec. XII - sec. XX - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Barbò, marchesi, conti, sec. XII - sec. XX  Linked Open Data: san.cat.sogP.8313

 

Altre denominazioni

Barbò

 

Data di esistenza

sec. XII - sec. XX

 

Descrizione

Antica famiglia decurionale di Cremona, il cui ramo marchionale si estinse di recente. Nel 1576 questo ramo venne in possesso del feudo di Soresina e con diploma del 1609 ottenne il titolo marchionale da Filippo III, nella persona di Lodovico. Il ramo comitale acquistò con Alberto, nel 1382, da Regina della Scala i luoghi di Galignaro, Florano e Plumenego. Il figlio di Alberto, Enrico, fu creato cavaliere nel 1395 da Gian Galeazzo Visconti, duca di Milano, per il suo valore in guerra. Pietro suo figlio fu giureconsulto, lettore all'Università di Pavia e governatore di Genova. Altri peronaggi insigni della famiglia furono: Daniele (m.1577) domenicano, insignito della dignità vescovile, molto caro a Pio V; Barnabò commissario generale degli eserciti di Lombardia e di Piemonte, membro del Consiglio Segreto, governatore di Vercelli e Giovanni, ciambellano di Ferdinando, gran duca di Toscana, decurione e giudice delle strade; Gerolamo ottennè il titolo comitale in linea primogeniale mascolina appoggiato sul feudo di Casalmorano nel 1625; Barnabò prese in moglie Maria Teresa Carrera, figlia del conte tenente maresciallo don Giacomo, castellano di Milano.

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza