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Incontri, Firenze, sec. XIV - - Famiglia

 

Tipologia

Famiglia

 

Forma autorizzata del nome

Incontri, Firenze, sec. XIV -  Linked Open Data: san.cat.sogP.8267

 

Altre denominazioni

Incontri

 

Data di esistenza

sec. XIV -

 

Descrizione

Da Volterra, dove la famiglia aveva dimorato sin dal XIII secolo ottenendo fama e onori, i fratelli Angiolo (1590-1615) e Attilio di Lodovico (1581-1646) di un ramo degli Incontri si trasferirono a Firenze nei primi anni del XVII secolo stabilendosi in un palazzo in via dei Pescioni. Attilio sposò in prime nozze Costanza figlia di Paolo Vinta, segretario di Ferdinando I, e di Porzia Incontri, e nel 1610 in seconde nozze Lisabetta di Filippo von Stein dei baroni del Sacro Romano Impero, cameriera maggiore della granduchessa Maria Maddalena d'Austria. Attilio fondò il priorato stefaniano d'Austria nel 1622, fu gentiluomo di camera di Cosimo II e coppiere della granduchessa Maria Maddalena, ma non tralasciò le proprie origini volterrane edificando in quella città un palazzo e la cappella di famiglia nel Duomo. Il figlio avuto dalla prima moglie, Lodovico (+1679), fu cavaliere di Santo Stefano e ministro in Spagna dal 1648, poi prelato e spedalingo di Santa Maria Nuova e promosse la costruzione del Palazzo Incontri di Firenze. Il figlio avuto dalla seconda moglie, Ferdinando (1613-1680), fu scudiere e maggiordomo maggiore dei granduchi Ferdinando II e Cosimo III. Il 30 ottobre 1665, Ferdinando II gli concesse il titolo di marchese sui feudi di Monteverdi e Canneto. Ferdinando, marito di Laura di Vincenzo Alamanni, proseguì la discendenza con Lodovico (1657-1701), inviato straordinario alla Corte Cattolica nel 1695, e Michelangiolo (1673-1723), che assunse il titolo di secondo...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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