Forma autorizzata del nome
Bargagli Petrucci, Siena, 1799 -
Il cognome Petrucci fu associato a quello dei Bargagli a seguito del testamento di Giuseppe (3 ottobre 1799), arcidacono del Duomo di Siena e ultimo della sua famiglia, che nominò erede dei beni e del nome Celso Domenico (n. 1793). Questi si laureò in legge a Roma, nel 1812, nel 1836 sposò Angela Matteoni ed ebbe quattro figli: Giuseppe Pandolfo (n. 1837), Giulia (n. 1840), Giovan Pietro (n. 1842) e Filippo (n. 1845). Celso Domenico fu rettore dello Spedale di Siena negli anni fra il 1840 e il 1850, gonfaloniere di Siena negli anni Cinquanta, fra il 1853 e il 1865 fu provveditore e consigliere della Misericordia di Siena.
Il primogenito Pandolfo sposò Elena Pannilini Forteguerri, fu presidente del Monte dei Paschi di Siena, sindaco del comune di Siena e amministratore provinciale, soprintendente delle scuole professionali femminili di Siena (1902-1910). Tra i figli di Pandolfo, Fabio (1875-1939), fu storico dell'arte, presidente dell'Accademia delle Belle Arti, sindaco e podestà di Siena e uno dei fondatori del Movimento Nazionalista Italiano (vedi scheda in Siusa personalità). Dalla moglie Luisa Vivarelli Colonna ebbe Guido (1903-1989), Mario (1906-1923) e Franco (1908-1940), morto mentre si trovava al Fronte in Russia.
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