Forma autorizzata del nome
Sfondrati, conti della Riviera, sec. XIV - sec. XVIII
Le prime attestazioni certe sulla famiglia Sfondrati risalgono al XIII secolo, quando alcuni membri della Casa, di cui si ignorano i nomi, figurano nella classe dei mercatores di Cremona. La genealogia e le vicende dei singoli personaggi sono più esattamente ricostruibili a partire da Pietro II e dai suoi successori (Corrado, Giovanni, Giovan Giacomo, Lodovico e Francesco) (1).
Con Giovanni Battista (1449 - 1497), figlio di Francesco e Lavinia Parravicini, ha inizio l’epoca di ascesa sociale della famiglia, grazie ai suoi studi in legge compiuti a Pavia e al trasferimento a Milano, che lo portano ad avvicinarsi alla corte ducale.
Dagli Sforza, Giovanni Battista ottiene diversi incarichi e riconoscimenti, come le nomine alle cariche di Avvocato fiscale (1476), Podestà di Milano (1481), senatore e consigliere del Magistrato di giustizia (1482), fino alla concessione della cittadinanza milanese (1487) e alla successiva nomina a membro del Consiglio segreto (1494) (2).
Dal matrimonio di Giovanni Battista con Margherita Omodei nascono Nicolò, Francesco e Giulia. Dopo la morte di Giovanni Battista, Luigi XII conferma ai figli i privilegi concessi dagli Sforza.
Come il padre, Francesco si laurea in diritto a Pavia e come lui si avvia ad una brillante carriera e a numerosi riconoscimenti grazie ai servigi prestati a Francesco II Sforza e successivamente a Carlo V. Nel 1527 diviene Podestà di Pavia e nel 1531 è eletto membro del Senato (3).
Nel 1533 acquista da Paolo Fregoso...
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