Forma autorizzata del nome
Capitolo della Collegiata di S. Nicolò di Argenta, Argenta (Ferrara), 1417 -
Capitolo della Collegiata di San Nicolò di Argenta
Gli statuti della Collegiata di San Nicolò sono: statuto 8 dicembre 1417, approvato dall'arcivescovo di Ravenna Tommaso Perendoli (1411 - 1445) a rogito del notaio di Argenta Giovanni Pasquali, in cui viene affermato che capo del Capitolo era il massaro o camerlengo, che si eleggeva di anno in anno; statuto 8 marzo 1453, da cui si evince un primato di onore, ma non di giurisdizione, del parroco sopra i Canonici e gli statuti 10 settembre 1582, 12 ottobre 1613, 10 aprile 1734. La Collegiata fu riconosciuta insigne nel 1749.I canonicati di antica elezione erano quattro: il canonicato di San Pietro Apostolo e dell'Assunzione di Maria Vergine (uniti con istrumento del 9 gennaio 1463 a rogito del notaio argentano L. Marzi), il canonicato di S. Giovanni Evangelista, il canonicato dei Santi Giacomo e Filippo Apostoli, il canonicato di S. Antonio Abate. Ai quattro canonicati originari furono aggiunti il canonicato di Maria Vergine della Neve, fondato nel 1657 dal sacerdote ravennate Francesco Zoli; il canonicato della Santissima Trinità, fondato nel 1659 da Tommaso Bolognesi; il canonicato di San Giuseppe, fondato nel 1661 da Francesco Martelli; il canonicato di Maria Vergine della Purificazione, fondato nel 1667 da Giuseppe Travasoni; il canonicato sotto il titolo di San Pietro Martire, fin dal 1483 semplice beneficio ed elevato nel 1698 a titolo canonicale da Cesare Porcari; il canonicato di San Agostino, fondato nel 1698 da Francesco Donati ed il canonicato di Santa Caterina...
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