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Comune di Taibon Agordino, Taibon Agordino (Belluno), sec. XII - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Taibon Agordino, Taibon Agordino (Belluno), sec. XII -  Linked Open Data: san.cat.sogP.75192

 

Altre denominazioni

Comune di Taibon Agordino

 

Data di esistenza

sec. XII -

 

Sede

Taibon Agordino (Belluno)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Taibon sorge alla confluenza del torrente Cordevole con il torrente Tegnas, all'imbocco della Valle San Lucano e comprende quattro frazioni: Taibon (capoluogo), Peden, Forno di Valle e Listolade. La località di Taibon è citata per la prima volta in un documento del 1143 e una successiva fonte del 1185 conferma al vescovo di Belluno i possedimenti della zona. Dall'età medievale, le comunità delle quattro frazioni formavano quattro distinte Regole, istituto amministrativo autonomo tipico dell'area bellunese, basato sull'assemblea dei capifamiglia che governava la comunità e gestiva i beni comuni. Dal 1404, con la prima dedizione a Venezia, al 1797, anno della caduta della Serenissima, il territorio di Agordo, più precisamente il Capitaniato di Agordo, retto da un Capitano nominato da Belluno, visse secoli di stabilità territoriale e giuridica, mossa solamente dalle continue contrapposizioni tra Regola e Regola per questioni confinarie o tra Regole e Consiglio dei Nobili di Agordo per la gestione di estimi e colte (tasse). L'insieme delle 23 Regole del Capitaniato di Agordo era denominato Sindacato Generale delle Regole del Capitaniato di Agordo. Importante risorsa economica per il territorio fu il ferro ricavato dalle miniere di Col de la Vena e della Stua di Val di Gardes, oltre al legname che costituiva materia prima fondamentale per le necessità della Repubblica di Venezia. Dopo la caduta di Venezia, nel 1797, l'ordinamento Regoliero rimase in uno strano limbo. I frances...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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