Forma autorizzata del nome
Bellucci, Giuseppe, rettore, docente universitario, antropologo, (Perugia 1844 - Perugia 1921)
antropologo
rettore
docente universitario
Giuseppe Bellucci nacque a Perugia nel 1844 e si dedicò a studi di paletnologia, etnografia e folclore.
Nel 1874 divenne titolare della cattedra di chimica organica ed inorganica presso l’Università degli studi di Perugia, di cui per un certo periodo fu anche rettore.
L’attività di studioso di etnografia iniziò nel 1870 e continuò con l’interesse e la redazione di saggi sull’interpretazione dei feticci e amuleti in epoche primitive e nell’età moderna, condotti sulla scia dell’insegnamento dell’antropologo ed etnologo inglese Edward Burnett Taylor.
“Il feticismo primitivo in Italia e le sue prime forme di adattamento”, pubblicato a Perugia nel 1907 è forse l’opera più compiuta di Bellucci, in cui si avvalse, oltre che delle sue conoscenze di antropologia preistorica, di esplorazioni dirette e della conoscenza acquisita dei popoli “selvaggi e semi-selvaggi” viventi, partecipando alle prime spedizioni della Società geografica italiana nell’Africa del nord.
Nel corso della sua vita raccolse amuleti antichi e moderni, in massima parte reperiti in Italia e oggi conservati presso il Museo archeologico nazionale dell’Umbria.
Fu membro di una famiglia che ebbe un ruolo di primo piano nelle lotte risorgimentali perugine.
Morì a Perugia nel 1921.
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