Forma autorizzata del nome
Comune di Villesse, Villesse (Gorizia), 1807 - 1929, 1954 -
ente pubblico territoriale
Forse di origine romana, nel medioevo appartenne all'Abbazia di Rosazzo, per donazione dei Conti di Gorizia. Fu muta di cavallari del patriarca di Venezia e stazione delle poste venete. Nel 1490 in seguito ad un'alluvione, fu separata dalla pieve di San Pietro da cui dipendeva. Fu spesso campo di battaglia: incursioni turche (sec. XVI), guerre tra Imperiali e Veneziani (secc. XVI-XVII). Vi esercitarono giurisdizione diverse famiglie nobili friulane: Edling, Baldironi, Strassoldo. La Convenzione addizionale di Fontainebleau del 1807 attribuì Villesse al Regno d'Italia che lo incorporò al Dipartimento di Passariano. Nel 1814 iniziò il dominio asburgico che, eccettuato l'intermezzo francese, si protrasse fino al 1918 per poi passare all'Italia. Nel 1929 fu unito come centro minore al Comune di Romans d'Isonzo, riacquistando autonomia nel 1954.
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