Forma autorizzata del nome
Comune di Gaiarine, Gaiarine (Treviso), sec. XIII -
ente pubblico territoriale
L'origine del toponimo è incerta: alcuni lo fanno derivare da "gaium gedium" (bosco ceduo), altri da "glarae agger" (mucchio di ghiaia); lo stemma del comune fa proprie entrambe le ipotesi raffigurando una torre merlata fra due alberi, che poggia sopra uno strato di ghiaia.
Gaiarine viene nominata in un atto di compravendita del 1295 con il quale Gherardo da Camino acquista una collina con fortificazione "in Villa et territorio Gajarinis". Già un secolo prima troviamo però alcune frazioni del comune: Francenigo, Calderano e Campomolino (Francesco Sansovino, Origini e fatti delle famiglie illustri d'Italia, 1192).
Gaiarine, come attesta un documento del 1314, era una "regula" soggetta a Treviso e alla pieve di Francenigo. Il territorio era posto più direttamente sotto l'influenza friulana piuttosto che quella veneta: nel 1415 le ville di Albina, Francenigo e Gaiarine erano soggette a Brugnera, che le rappresentava presso il parlamento della Patria del Friuli.
Il passaggio sotto la Serenissima avvenne nel 1420, quando anche il Friuli passò al "dominio da terra" della Repubblica di Venezia. L'epoca fu caratterizzata dal disboscamento continuo, dalle pestilenze (1576 e 1630) e dalla costruzione della chiesa (1559).
Dal 1797 vi fu la definitiva aggregazione al distretto di Conegliano. Nella distrettuazione napoleonica del 22 dicembre 1807 il comune di Gaiarine fu assegnato al dipartimento del Tagliamento, distretto II di Conegliano, cantone II di Oderzo. Il suo territorio comp...
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