NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Comune di Cecina, Cecina (Livorno), 1873 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Cecina, Cecina (Livorno), 1873 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.7460

 

Altre denominazioni

Comune di Cecina

 

Data di esistenza

1873 -

 

Sede

Cecina

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale

 

Descrizione

Situata sulla riva sinistra del fiume omonimo, Cecina è oggi sede di un comune, compreso fin dal 1925 nella provincia di Livorno. Nell'ambito della Maremma pisana e dell'ampio territorio che fin dai primi del XV secolo costituiva il Capitanato di Campiglia, la "tenuta della Cecina" era un vasto possesso allodiale dei granduchi di Toscana. Posta in vendita nel 1738, essa aveva trovato un immediato acquirente in Carlo Ginori che, in quello stesso lasso di tempo, aveva acquistato dai Carlotti di Verona il feudo e marchesato di Riparbella ed aveva ottenuto l'autorizzazione ad aggregare ad esso anche i castelli di Bibbona, Casale e Guardistallo, sottraendoli alla giurisdizione del capitano di Campiglia. La vasta estensione territoriale divenne, sotto le direttive del Ginori, obiettivo di numerosi tentativi imprenditoriali, non ultima la bonifica di parte dei territori retrostanti la foce del fiume Cecina. Nel 1755, tuttavia, il Ginori dovette addivenire alla restituzione del feudo. In particolare la tenuta della Cecina tornò allo Scrittoio delle Possessioni e fu gestita attraverso un sistema di affitti, per cui la località venne detta "Fitto di Cecina". Il territorio che attualmente costituisce il comune seguì, fin oltre l'Unità, le vicende istituzionali di Bibbona, cui fu amministrativamente legato e entro la cui circoscrizione venne compreso dalle riforme leopoldine e dal motuproprio del 17 giugno 1776 che aveva riorganizzato le comunità comprese nella cancelleria comunita...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza