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Delegazione provinciale di Bolzano dell'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Delegazione provinciale di Bolzano dell'Alto commissariato per le sanzioni contro il fascismo  Linked Open Data: san.cat.sogP.74564

 

Data di esistenza

1945 - 1946

 

Sede

Bolzano

 

Ambito territoriale

Bolzano, provincia

 

Tipo ente

Uffici centrali e periferici dello Stato italiano

 

Descrizione

L'Alto commissariato fu istituito con d.l.lgt. 27 luglio 1944 n. 159. Era composto da commissari equiparati a magistrati, nominati dal Consiglio dei ministri; dirigeva e controllava l'opera degli organi per mezzo dei quali si adempivano le sanzioni contro il fascismo. Con d.l.lgt 8 febbraio 1946 n. 22 le attribuzioni dell'Alto commissariato furono devolute alla Presidenza del Consiglio dei ministri – Ufficio sanzioni contro il fascismo. Organi periferici erano le delegazioni provinciali, con funzioni istruttorie. Esse ricevevano le segnalazioni, compivano gli accertamenti e trasmettevano le pratiche agli organi competenti per quanto riguarda: epurazione dell'amministarzione, repressione dei delitti fascisti e accertamento dei profitti di regime. La delegazione provinciale di Bolzano lavorava in stretta collaborazione con la locale Commisssione provinciale di epurazione; entrambe avevano sede presso la Casa del popolo, a piano terra in via Giulio Cesare n. 38. Bibliografia: Guida generale degli archivi di Stato italiani, 1, Roma, 1981, alla voce Archivio centrale dello Stato. Alto Commissariato per le sanzioni contro il fascismo, pp. 86-87.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza