Forma autorizzata del nome
Corte di assise straordinaria di Bolzano
Uffici centrali e periferici dello Stato italiano
Con decreto del 22 aprile 1945 (n. 142) venne disposta l’istituzione di Corti straordinarie d’Assise in ogni capoluogo di provincia dei territori italiani già "sottoposti all’occupazione nemica" con compito di giudicare i reati più gravi commessi per "motivi fascisti" e di "collaborazionismo con il tedesco invasore" da cittadini italiani dopo l'8 settembre 1943. Le Corti dovevano essere composte da un giudice nominato dal presidente della Corte d’appello competente, fungente da presidente, e da quattro giudici popolari estratti a sorte da appositi elenchi redatti dal CLN locale. Queste Corti avrebbero dovuto concludere i loro compiti entro sei mesi, invece il 5 ottobre 1945 il ministro della giustizia Palmiro Togliatti prolungò la loro attività, modificando la denominazione in "sezioni speciali delle Corti d’Assise".
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.