Forma autorizzata del nome
Cancelleria del censo di Cesena
Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari della restaurazione
Con m. p. 6-VII-1816, Pio VII ordinò la formazione nello Stato pontificio di un nuovo catasto (noto come catasto gregoriano, in quanto entrato in vigore nel 1835 con papa Gregorio XVI) alla cui esecuzione fu preposta una apposita Congregazione dei catasti o del censo. Questa con dispaccio del 6 nov. 1816 confermò il mantenimento delle superstiti Cancellerie del censo e con regolamento del 1° dicembre 1817 dispose le norme per la sistemazione definitiva di tutte le cancellerie dello Stato pontificio tutte funzionanti già dal settembre del 1819. La Cancelleria del censo di Cesena (1819-1860), divenuta Agenzia delle imposte di Cesena nell'Italia unita (1860), con R.D. n. 924 del 23-V-1924, cambiò denominazione in Ufficio distrettuale delle imposte dirette di Cesena Ufficio questo che cessò la sua attività con l'istituzione dell'Agenzia delle Entrate di Cesena ai sensi dell'art. 57 del D.Lgs. 30-VII-1999, n. 300.
Bibliografia: V. VITA SPAGNUOLO, I catasti generali dello Stato pontificio - La Cancelleria del censo di Roma poi agenzia delle imposte (1824-1890). Inventario, Archivio di Stato di Roma, Roma 1995 (AS Roma, Scuola di Archivistica, Paleografia e Diplomatica, Studi e strumenti, 7); V. V. SPAGNUOLO, I catasti generali dello Stato pontificio, in "Archivi per la Storia", VIII/1-2 (1995), pp. 163-175.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.