Forma autorizzata del nome
Comune di Lumarzo, Lumarzo (Genova), 1798 -
ente pubblico territoriale
Pare che l'area di Lumarzo fosse frequentata in epoca romana, come testimoniano alcuni ritrovamenti archeologici. Il toponimo <<Limarce>> compare già nel 1100. Non è noto quando la zona iniziò a gravitare nell'orbita genovese; il territorio dell'attuale comune di Lumarzo, in epoca moderna, fu diviso fra le podesterie di Roccatagliata e Neirone e quella di Rapallo. Dopo la caduta della Repubblica Aristocratica, con legge 18 aprile 1798, n. 77, Lumarzo fu compreso come comune nella Giurisdizione delle Frutta (capoluogo: Recco), cantone di Neirone; con legge organica 17 gennaio 1803, n. 24, Lumarzo risulta compreso nella Giurisdizione dell'Entella (capoluogo: Chiavari), cantone dell'Appennino (capocantone: Neirone); nello stesso comprensorio il comune di Lumarzo è registrato nella legge del 27 maggio 1803, n. 37, e nella legge del 14 maggio 1804, n. 26. Casalis registrò Lumarzo come comune nel mandamento di Cicagna, provincia di Chiavari, diocesi e divisione di Genova.
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