Forma autorizzata del nome
Gruppo Ferrovie dello Stato, ex Direzione compartimentale di Firenze, Firenze, 1844 -
Società anonima delle strade ferrate Livornesi, Firenze, 1860 - 1905
Società anonima della strada ferrata Maria Antonia, Firenze, 1846 - 1861
Gruppo Ferrovie dello Stato - ex Direzione compartimentale di Firenze
Società per la strada ferrata Leopolda, Firenze, 1841 - 1848
Società anonima per la strada ferrata aretina, Firenze, 1856 - 1859
Storia delle ferrovie toscane - La prima iniziativa per la dotazione di strade ferrate in Toscana è del 1838 quando le banche Senn di Livorno e Fenzi di Firenze chiesero al governo di poter effettuare studi per una strada ferrata tra il più importante scalo marittimo, centro industriale e commerciale del granducato e la capitale. Nella prima metà dell'Ottocento si crearono, per concessione di Leopoldo II, diverse società, la prima delle quali fu la società per la strada ferrata da Firenze a Livorno per Empoli e Pisa (aprile 1841); per concessione del Duca di Lucca nacquero poi due società per le strade ferrate da Lucca a Pisa e da Lucca a Pistoia, linee che all'inizio del 1860 entrarono a far parte della rete della "Società delle strade ferrate livornesi", nuovo nome della "Società della Leopolda" nata nel 1844, e che acquisì poco dopo la "Società della Maria Antonia", nata nel 1845 per la realizzazione della linea Firenze-Pistoia attraverso Prato e il cui nome era un omaggio alla Granduchessa di Toscana. Il direttore del progetto della strada ferrata era l'ingegnere inglese Isambard Kingdom Brunel e suo delegato per la progettazione della lbea toscana Benjamin Herschel Babbage; l'inaugurazione avvenne nel febbraio 1848, la linghezza del tratto era di 34 km.
Per la linea Empoli-Siena e il suo prolungamento verso Orvieto era nata la "Strada ferrata centrale toscana"; per la linea da Livorno ai confini pontifici fa costituita la "Società della strada ferrata maremmana" le c...
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