Forma autorizzata del nome
Falconieri, Firenze, sec. XII - 1865
La Famiglia Falconieri, originaria di Firenze, si trasferì a Roma alla fine del sec. XVI con Orazio Falconieri.
A Firenze Orazio aveva accumulato fortune e prestigio esercitando l'attività di banchiere, a Roma i Falconieri furono per lo più funzionari della corte papale. La famiglia annovera infatti tre cardinali, due Santi, governatori di Roma, appaltatori degli Archivi Urbani, appaltatori del sale, delle polveri da sparo e "generali" delle poste dello Stato pontificio.
A Roma Orazio acquistò un palazzo in via Giulia, che si trovava nella zona dove era la colonia fiorentina, stabilendo stretti legami con la Chiesa di San Giovanni dei Fiorentini, nella quale tra il 1646 e il 1649 operò su loro commissione Francesco Borromini, che vi realizzò i monumenti funebri Falconieri presso l'altare maggiore e una cappella familiare.
Orazio Falconieri a Roma costruì un'enorme fortuna: si dedicò all'attività di estrazione del sale, e contrasse matrimonio con Ottavia Sacchetti, che ne sancì il massimo prestigio. A coronamento di tale ascesa, acquistò villa "la Rufina" di Frascati, una villa nota per la sua bellezza che favorì il completo inserimento a Roma della famiglia, supportato anche dall'appoggio del Cardinale Lelio, fratello di Orazio. Nel 1639 acquistò anche il castello e l'azienda agricola di Torre in Pietra, e negli stessi anni a Roma ingrandì il palazzo di via Giulia. Il figlio Paolo Falconieri si fece promotore del restauro della villa di Frascati, affidato al Borromi...
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