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Raffineria di Bellisio Solfare, Pergola (Pesaro e Urbino), 1878 - 1972 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Raffineria di Bellisio Solfare, Pergola (Pesaro e Urbino), 1878 - 1972  Linked Open Data: san.cat.sogP.70789

 

Altre denominazioni

Raffineria di Bellisio Solfare

 

Data di esistenza

1878 - 1972

 

Sede

Pergola (Pesaro e Urbino)

 

Natura giuridica

privato

Tipo ente

ente economico/impresa

 

Descrizione

La costruzione dell'impianto di raffinazione di zolfo di Bellisio Solfare, nel comune marchigiano di Pergola, cominciò nel 1878 ad opera della società tedesca Buhl-Deinhard. La raffineria, la cui l'attività era strettamente legata alle miniere di Cabernardi e Percozzone dalle quali riceveva lo zolfo allo stato grezzo, a fine secolo fu acquistata insieme alle miniere dalla Ditta Luigi Trezza, poi dal 1904 Società anonima miniere solfuree Trezza-Albani-Romagna. Con la nuova proprietà lo stabilimento subì un notevole incremento di superficie e di personale, che arrivò a 156 operai e nel 1904 furono allestiti nuovi impianti tra questi la linea funicolare di trasporto elettrica, lunga 5 Km circa, dotata di carrelli con cui lo zolfo era trasportato dalla miniera di Cabernardi e da quella di Percozzone, che si inseriva a metà percorso, alla raffineria e da qui alla vicina stazione ferroviaria di Bellisio - Solfare dove erano a disposizione diversi vagoni merce per il trasporto del minerale. Nel 1917 la Società generale per l'industria mineraria e chimica Montecatini di Milano rilevò la raffineria e la dotò di nuovi e più moderni impianti per la raffinazione dando un forte impulso alla produzione. Costruì inoltre un nuovo quartiere popolare dotato di chiesa, ufficio postale, stazione dei Carabinieri e circolo ricreativo-culturale, oltre a un edificio per i dirigenti dello stabilimento e dove ospitare saltuariamente personalità politiche ed industriali in visita. Dopo la pausa f...

 

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