Forma autorizzata del nome
Degrassi, Fulvio, architetto, (Trieste, 1938 - )
Si laurea presso l'Istituto Universitario di Architettura di Venezia (IUAV) nel 1968 sotto la guida dell'architetto Carlo Scarpa.
Inizia la sua attività professionale a Trieste collaborando con l'architetto Ennio Cervi, con il quale condivide le prime esperienze sino al 1975. Ancor prima di laurearsi segue la progettazione della casa Carpani a Duino (1962), manifestando un precoce interesse per le articolazioni formali discontinue e adattate alle irregolarità del sito, ma nelle successive realizzazioni ricerca, insieme a Cervi, composizioni più astratte e continue, sulle quali i due architetti inseriscono elementi materici e stilistici tradizionali. Ne sono esempio la casa Malisan a Sistiana (1965), impostata attorno a un patio centrale, i progetti per la casa Aita a Duino (1968) e per la casa Bellen a Samatorza (1971).
Negli anni successivi infatti essi ricercano l'articolazione formale nell'ambito del lessico neorazionalista, come nel Municipio di Staranzano (1972), in cui le figure elementari con superfici bianche rimangono composte all'interno di un'unica volumetria complessiva, senza alcun riferimento al contesto locale. Altri esempi, appartenenti ad un'unica ricerca di volumi complessivi netti e di superfici bianche, sono individuabili nel Poliambulatorio di Staranzano (1971), nella casa Vittori a Romans d'Isonzo(1972) e nella casa Derossi a Muggia (1973).
Nel 1973 l'architetto progetta per sé la barca a vela "Hina Yana", che inaugura un intenso filone di studi nav...
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