Forma autorizzata del nome
De Poveda, Enrico
Mondavio (Pesaro e Urbino)
Enrico de Poveda nacque a Mondavio il 9 agosto 1828. Fu per molti anni ingegnere del Comune di Fano, collaudatore e perito giudiziario in numerose vertenze, ma si interessò anche di politica e nel 1858 si iscrisse alla Società Nazionale presieduta da La Farina. Dopo l'insurrezione del 1859, si impose l'esilio e si arruolò nel Corpo dei Volontari della Romagna dove ottenne il grado di Capitano.Nel 1866 partì come volontario, per la liberazione di Venezia, sotto il comando di Garibaldi.Sciolto il corpo dei volontari, tornò a Fano e riprese il suo posto di ingegnere comunale.Fu socio promotore dell'Asilo infantile, membro peritale per il macinato. Fu promotore per l'istituzione a Fano dell'Istituto Statale d'Arte di cui fu presidente per un decennio, fu presidente della Società di Mutuo Soccorso tra i reduci delle patrie battaglie, socio corrispondente della Deputazione di Storia Patria della Toscana, Umbia e Marche e vice presidente dell'Unione Liberale Monarchica. Morì a Fano il 15 luglio 1902.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.