Forma autorizzata del nome
Fezzi, Elda
Allieva di Roberto Longhi e Francesco Arcangeli, si laureò a Bologna nel 1953 con una tesi sulle avanguardie artistiche, in cui esaminava i rapporti fra Cubismo e Futurismo. Si dette da subito all'insegnamento delle materie letterarie e parallelamente coltivò l'interesse per la critica d'arte. Lavorò sullo scenario internazionale, collaborando con la Biennale di Venezia, dove, ancora giovanissima, ottenne importanti riconoscimenti. Scrisse per riviste specializzate in Italia e all'estero e fu per lungo tempo membro dell'Associazione internazionale critici d'arte, della quale entrò a far parte nel 1967 su proposta di Giulio Carlo Argan. La spiccata passione per la contemporaneità non le impedì di dedicarsi anche alla storia dell'arte, alla quale dette importanti contributi.
Bibliografia: Per un profilo bio-bibliografico della studiosa cremonese, si veda Attraverso l'immagine. Pagine del '900 nelle riflessioni critiche di Elda Fezzi, a cura di M. Corradini, Cremona 1995.
SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.