Forma autorizzata del nome
Comunità di Corsagna, Corsagna, sec. XIII - 1799
Sebbene la comunità sia di antica origine, l'ordinamento di Corsagna ci è noto nei dettagli soltanto dagli statuti del 1588-1627, oggi conservati presso l'Archivio di Stato di Lucca (Statuti di Comunità soggette, n. 31). Il potere deliberativo risiedeva nel Consiglio Generale, in via generale composto da un uomo per ogni famiglia, e nel Consiglio dei Trenta che ebbe però anche funzioni esecutive. L'attività del Consiglio dei Trenta era integrata dai Quattro Sindaci che erano a loro volta dotati di funzioni deliberative ed esecutive. Il territorio della comunità era suddiviso in quattro frazioni dette "colonelli": Postabbio, Verace, Croce e Fuscina. Ogni "colonello" era rappresentato da sette od otto consiglieri tra i quali uno rivestiva la carica di Sindaco. Con il successivo statuto del 1771 la comunità di Corsagna è retta dal Consiglio dei Quarantotto e dai Quattro Governatori. Gli statuti della comunità prevedevano inoltre sia la figura dello Scrivano, inizialmente da conferirsi mediante asta pubblica e poi su nomina dei Governatori, che quella, solo elettiva, del Cancelliere. All'indomani dell'occupazione francese la comunità mantenne la propria struttura amministrativa fino al 1807 quando venne trasformata in Mairie.
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