Forma autorizzata del nome
Podesteria di Montelupo, Montelupo Fiorentino (Firenze), 1415 - 1838
Montelupo Fiorentino (Firenze)
Fin dal 1415 Montelupo fu sede di una podesteria, retta da un podestà di nomina fiorentina che esercitava la giurisdizione civile e del danno dato, svolgendo parallelamente le attività connesse alla natura anche amministrativa delle funzioni podestarili. La circoscrizione territoriale della podesteria comprendeva il territorio della Lega di Montelupo, della Comunità della Lastra (dove risiedeva un banco) e parte di quella dei sette popoli di Gangalandi, ed era sottoposta alla giurisdizione criminale del vicariato di Certaldo. Con la riforma dei tribunali di giustizia del 1772 la podesteria di Montelupo, in qualità di podesteria minore, venne sottoposta direttamente alla giurisdizione criminale del Magistrato degli Otto di Firenze, ma dal 1784, la podesteria fu sottoposta al vicariato di Empoli, istituito dal 1772. La podesteria di Montelupo fu soppressa nel 1808 quando, a seguito dell'annessione della Toscana all'Impero francese, vennero introdotti anche gli ordinamenti giudiziari vigenti in Francia.
Restaurati nel 1814 gli antichi organi giudiziari Montelupo tornò ad essere, con la riforma dell'ottobre di quell'anno, sede di una podesteria, con le stesse competenze in materia di giurisdizione civile che essa aveva nel 1807. Per il criminale la podesteria fu sottoposta al vicariato di Empoli. Per l'appello essa dipese dalla Rota civile di prima appellazione sedente in Firenze. Nel 1838, a seguito della riforma giudiziaria, la podesteria di Montelupo fu soppressa e il suo...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.