Forma autorizzata del nome
Torriani Tavanti, Castiglion Fiorentino, sec. XVI - sec. XX
La personalità più illustre fu Angiolo Tavanti, nato nel 1714 da Giovan Battista e da Maria Francesca Dini. Uomo di legge, esercitò la professione a Roma, richiamato dal conte Richecourt in Toscana e nominato segretario del Consiglio di finanza della Reggenza lorenese. Amico di Sallustio Bandini e Pompeo Neri, fu ispiratore delle riforme di Pietro Leopoldo. Controllore della Zecca Regia. Morì senza figli nel 1781 e fu sepolto in Santa Croce a Firenze. Suo fratello Benedetto fu amministratore generale dei beni dell'Ordine stefaniano, suo figlio Anton Domenico, morto il 18 set. 1811, fu creato nobile di Cortona per sé e la propria discendenza. Luigi Anzano, suo figlio, ebbe una sola figlia femmina Lucrezia, che sposò l'avvocato Giovanni di Angelo Torriani che per eredità del suocero aggiunse al proprio cognome quello dei Tavanti (con regio decreto 14 maggio 1882) e diede principio alla famiglia residente in Castiglion Fiorentino. La famiglia Fazzuolisi estinse nei Tavanti a seguito del matrimonio di due sorelle Fazzuoli con due Tavanti, agli inizi dell'Ottocento. Il più importante della famiglia fu Carlo, soprintendente all'Ufficio dei Fiumi e Fossi di Pisa tra il 1768 e il 1774.
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