Forma autorizzata del nome
Geri, Grosseto, sec. XIX - sec. XX
La famiglia Geri ha svolto un ruolo importante nella storia economica della provincia di Grosseto di fine '800-prima metà del '900.
I Geri si sono segnalati per l'acquisto e la vendita di bestiame ovino e bovino e suoi derivati (formaggio, ricotta, cuoiame) verso il mercato fiorentino e romano, per la vendita della lana soprattutto in Piemonte, per l'acquisto e la vendita di tele e paglia, per il commercio e la lavorazione del grano con cui rifornivano il pastificio Pantanella di Roma, per l'acquisto e la vendita di avene. Avevano anche rapporti commerciali con importanti ditte del settore allora presenti sul mercato italiano, quali la ditta "Bertolli" di Lucca, la "Società Romana per il formaggio pecorino", la ditta "Charbonier e Ribet" di Torino, la ditta "Blumenthal" di Milano con sedi a New York e San Francisco. Avevano rapporti commerciali anche con ditte estere, in particolare francesi.
L'attività commerciale dei Geri si rivelò importante in una società, come quella maremma, basata prevalentemente sull'agricoltura e l'allevamento e priva quasi totalmente di industrie, eccetto quella estrattiva dell'Amiata e delle Colline Metallifere.
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