Forma autorizzata del nome
Politecnico di Torino, Torino, 1859 -
ente di istruzione e ricerca
Il Politecnico di Torino affonda le sue radici nella storia di due istituzioni: la Regia Scuola di Applicazione, nata nel 1859, e il Regio Museo Industriale, fondato con Regio Decreto nel 1862 e inaugurato nel 1871. Lo scopo istituzionale era quello di formare ingegneri civili e architetti. Nel 1879 venne approvato un nuovo regolamento organico per il Regio Museo Industriale che lo rendeva un istituto volto a promuovere il progresso dell'industria. A questo scopo, il Museo raccoglieva e conservava un'esposizione permanente di oggetti attinenti all'industria, eseguiva perizie e disegni per conto di enti pubblici e privati e, in quanto Istituto di Istruzione Superiore Industriale, concorreva alla formazione in materie quali la Fisica, la Chimica, la Meccanica e il Disegno; l'offerta didattica venne successivamente regolarizzata da un Regio Decreto che istituiva una classe unica di ingegneri industriali, e ben due corsi biennali per il diploma di direttori d'industria. A causa di un consistente incremento delle iscrizioni, nel 1885 si decise di ampliare gli edifici scientifici adibiti ai corsi e di costruirne di nuovi, per mezzo di una convenzione tra i Ministeri di Agricoltura e di Istruzione, la Provincia e il Municipio.
Sono anni segnati da una notevole evoluzione scientifica e tecnologica, come possono testimoniare l'apertura della nuova Scuola di Elettrotecnica, che annoverava tra i suoi docenti Galileo Ferraris, già professore al Regio Museo e titolare della catted...
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