Forma autorizzata del nome
Consorzio veterinario tra i Comuni di Predappio e Premilcuore
ente funzionale territoriale
L'attività dei Consorzi comunali veterinari venne regolata dal D.P.R. 11 febbraio 1961, n. 264 (Disciplina dei servizi e degli organi che esercitano la loro attività nel campo dell'igiene e della sanità pubblica), che stabiliva l'obbligo per i comuni e i consorzi comunali veterinari di avere un ufficio veterinario comunale, del quale dovevano fare parte i veterinari condotti addetti al servizio di assistenza veterinaria, il direttore del macello pubblico, i veterinari addetti ai vari servizi di polizia, vigilanza e ispezione veterinaria.
Nello stesso disciplinare si rammentava che "il veterinario comunale... è ufficiale governativo e come tale dipende dal veterinario provinciale, del quale esegue gli ordini", perciò "lo Stato può assegnare sussidi al Comune a titolo di concorso nelle spese".
I compiti del veterinario comunale (quale ufficiale governativo) erano: provvedere all'applicazione delle disposizioni concernenti la polizia veterinaria e la vigilanza sanitaria sugli alimenti di origine animale; vigilare sullo stato sanitario del patrimonio zootecnico e tenerne informato il veterinario provinciale; vigilare sulla esecuzione delle leggi e dei regolamenti interessanti i servizi veterinari e denunciare ogni trasgressione al veterinario provinciale e al sindaco; proporre al veterinario provinciale e al sindaco i provvedimenti necessari; assistere il sindaco nell'esecuzione dei provvedimenti di sua compete [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]
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