NOTIZIE IN EVIDENZA

 

VEDI ANCHE...

 

Partecipanza agraria di Nonantola - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Partecipanza agraria di Nonantola  Linked Open Data: san.cat.sogP.66615

 

Data di esistenza

[1058] -

 

Sede

Nonantola

 

Tipo ente

altro

 

Descrizione

L'origine dei beni che costituiscono l'attuale Partecipanza agraria di Nonantola si fa comunemente risalire ad una concessione enfiteutica di una vasta estensione di terreno in quel territorio, fatta nel 1058 dall'Abate Gottescalco al popolo nonantolano. L'enfiteusi dava in godimento perpetuo terreno da bonificare e coltivare ai nonantolani e a tutti coloro che dai luoghi limitrofi avessero voluto appositamente trasferirvisi, con l'obbligo della residenza, della inalienabilità, del pagamento di un modesto canone e il diritto di pascolo e legnatico in altri "terreni comuni". Tuttavia dalla individuazione degli antichi confini della concessione risulta che questa interessava una zona notevolmente diversa da quella dell'attuale Partecipanza.Fondamento più sicuro della istituzione dell'ente è la concessione enfiteutica ventinovennale dei tenimenti denominati la "Valle", fatta dall'Abate di Nonantola Galeazzo Pepoli nel 1442 al Comune e uomini di Nonantola e i loro successori e discendenti, in perpetuo, a cui si aggiunse la rinnovazione di tale enfiteusi del 1453 che si accrebbe di un nuovo livello anche per il bosco nonantolano. Tali beni concessi alla collettività nonantolana furono poi distribuiti periodicamente ai discendenti dei primi beneficiari che andarono a formare, all'interno della comunità, quello che è il nucleo degli odierni partecipanti. L'approdo all'ente attualmente esistente però non fu facile: nel [Descrizione completa consultabile in IBC Archivi.]

 

Sistema aderente

IBC Archivi - Sistema informativo partecipato degli Archivi storici in Emilia-Romagna

 

URL Scheda provenienza