Forma autorizzata del nome
Comune di Donato, Donato (Biella), sec. XI -
ente pubblico territoriale
Il comune di Donato, geograficamente, è situato all'estremità occidentale della provincia di Biella. Il confine con la provincia di Torino corre per un lungo tratto ai piedi della dorsale della Serra.
Il toponimo di origine romana testimonia l'antichità dell'insediamento, in posizione strategica per le comunicazioni tra il biellese, il canavese e la Valle d'Aosta.
Intorno al 1150 il vescovo di Vercelli Uguccione acquistò questo luogo per la sua chiesa, insieme con le terre di Zumaglia, Netro e Verrua.
In seguito Donato passò agli Avogadro di Cerrione; entrati in contrasto con la chiesa di Vercelli, nel 1434 persero questo possedimento, che fu ceduto con sentenza del conte di Savoia al vescovo di Vercelli unitamente ai castelli di Cerrione, Mongiovetto, Ponderano, Quaregna, Valdengo, Villa e Zubiena.
Nel XVII sec. i duchi di Savoia nominarono signori di Donato i Perrone di San Marino. Nel 1706 il comune fu quasi interamente distrutto dai Francese
Nel 1724, Donato fu eretta in contado a favore dei De Rege di Tronzano.
L'agricoltura è stata nel passato l'attività prevalente; tuttavia all'inizio del '900 è emersa la vocazione turistica di Donato, favorita dalla felice posizione del paese e delle frazioni.
Donato non ebbe invece uno sviluppo di tipo industriale.
A seguito della costituzione della nuova provincia di Biella (D.lgs. 06 marzo 1992, n. 248), il comune di Donato passò dalla provincia di Vercelli a quella di Biella.
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