Forma autorizzata del nome
Barbani, Mario, Osiride, Gabbiano, editore, libraio, militante anarchico, (Ozzano dell'Emilia 1932 - Bologna 1990)
Osiride, Gabbiano
Barbani Mario
Ozzano dell'Emilia (Bologna)
editore
libraio
militante anarchico
Nasce nel 1932 a Ozzano dell'Emilia (BO). E' uno dei primi obiettori di coscienza al servizio militare: nel 1950 compie un clamoroso gesto a Palermo quando, durante una rivista militare, esce dalla sua fila e depone le armi ai piedi del capo di Stato maggiore. In carcere per questo gesto, si avvicina alle idee anarchiche. Scontata la pena, si stabilisce a Bologna in casa di Lyda Magagni, già compagna di Mammolo Zamboni; qui porta avanti l'attività della Libreria italiana d'avanguardia (Lida), fondata da Zamboni alla fine degli anni '40.
Amico di Armando Borghi (Castelbolognese, Ra 1882-Roma 1962), figura rilevante del movimento anarchico , è direttore delle riviste «Chiarezza» e «Il sentiero» (di cui escono tre numeri nel 1956 per le edizioni della Lida); spesso i suoi scritti sono firmati con gli pseudonimi «Osiride» e «Gabbiano».
Nel 1975, insieme ad altri appartenenti alla sinistra antagonista tra i quali Elio Xerri (Falcone, Me 1943-Bologna 2006), apre a Bologna il Centro di documentazione Il Picchio, da cui si allontana dopo qualche tempo. In seguito apre e gestisce, sempre a Bologna, la libreria, poi circolo, «L'onagro», con sede prima in via Galliera (anni '70) poi in via Avesella (anni '80). Muore a Bologna l'8 luglio del 1990.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.