Forma autorizzata del nome
Comitato nazionale forestale. Sezione provinciale, 1932 - 1945
Nel 1932 il segretario del Partito nazionale fascista Achille Starace, presidente del Comitato nazionale forestale, dispose che nelle province italiana venisse istituita una sezione del suddetto Comitato. L'incarico di promuovere gli atti relativi a tale costituzione fu affidato ai presidenti delle sezioni agricole forestali dei Consigli provinciali dell'economia.
L'attività delle sezioni provinciali del Comitato nazionale forestale consisteva in una attiva opera di propaganda con gite ed escursioni, con feste degli alberi, conferenze, pubblicazioni, proiezioni, manifesti, al fine di sviluppare nella popolazione e nelle istituzioni una coscienza forestale che contribuisse alla tutela, conservazione e sviluppo dei boschi. Mirava, inoltre, a favorire le sistemazioni idrosilvane, conformemente alle direttive impartite dal presidente del Comitato e a promuovere iniziative come lavori di rimboschimento, restaurazioni silvane, sistemazioni idraulico-forestali.
Organi delle sezioni provinciali erano: il direttorio, la consulta, l'assemblea. Il direttorio curava il raggiungimento degli scopi e studiava i mezzi migliori per raggiungerli, custidiva ed amministrava il patrimonio sociale, redigeva i bilanci e compilava le relazioni da presentarsi all'assemblea. La consulta dava il parere su tutte le questioni che il direttorio riteneva opportuno sottoporle; parere obbligatorio per le delibere riguardanti gli impegni vincolanti il bilancio per più di tre anni, le contrattazioni di...
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