Forma autorizzata del nome
Gorio, Federico, ingegnere, docente, (Milano 1915 - Roma 2007)
Laureatosi nel 1938 in ingegneria a Roma, inizia la sua attività professionale dalla fine degli anni '30, interrompendola a causa della partenza per il fronte; durante la prigionia in India nel 1942-43 progetta una cappella ossario per i caduti a Benjar. Dopo il conflitto riprende la sua attività progettuale e scientifica. Docente di urbanistica e tecnica urbanistica in varie università italiane, tra cui quelle di Bari, L'Aquila, Roma; è stato componente della Commissione urbanistica del Comune di Roma e di vari commissioni e comitati. Ha pubblicato vari saggi ed articoli. Tra le sue opere si ricordano: il quartiere INA-Casa in via Cavedone a Bologna (1955-64), il quartiere residenziale di Torre Spagnola nel villaggio rurale "La Martella", Matera (1954, in collaborazione, premio IN/Arch 1962), la "Casa del Maresciallo" a Roma (1954-58), il villino della Coop. Fiorenza Romana a Roma (1961, in collaborazione), il Quartiere Ceca a Piombino (1966-67, in collaborazione), il complesso residenziale Istituto Autonomo Case Popolari "Corviale", Roma (1973, in collaborazione), due ville con scuderie a Manziana (1973-76).
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.