Forma autorizzata del nome
Asilo di mendicità Vittorio Emanuele II di Senigallia, Senigallia (Ancona), 1882 - 1972
Casa protetta per anziani di Senigallia, Senigallia (Ancona), 1984 -
Casa di riposo Vittorio Emanuele II di Senigallia, Senigallia (Ancona), 1972 - 1984
Casa protetta per anziani di Senigallia
Asilo di mendicità Vittorio Emanuele II di Senigallia
Casa di riposo Vittorio Emanuele II di Senigallia
ente di assistenza e beneficenza
L'Asilo di mendicità Vittorio Emanuele II venne eretto con la veste giuridica di ente morale con Regio decreto del 21 dicembre 1882 su iniziativa della Amministrazione provinciale e per deliberazione del Consiglio comunale di Senigallia.
Iniziò la propria attività di ricovero per anziani indigenti il 24 luglio 1882, ad opera del Municipio ma il 3 giugno 1883, come da verbale conservato nell'archivio, il Comune ne trasferì l'amministrazione alla Congregazione di carità cittadina. Al mantenimento del nuovo istituto vennero destinate le rendite del Monte di pietà - soppresso sin dal 1878 - mentre si tentò, senza successo, di riconvertire il decreto reale per attribuire all'Asilo le rendite provenienti dall'Opera pia Ercolani - soppressa insieme al Monte - destinate ad altri istituti.
Oltre alla funzione di casa di ricovero per anziani indigenti - che contribuivano peraltro al proprio mantenimento con il lavoro, come attestano le numerose pratiche relative alla produzione di stuoie in erba sparto - l'Asilo di mendicità svolse anche la funzione di Asilo notturno, in attuazione della Legge di Pubblica sicurezza n. 5888 del 1888 e del Regio decreto n. 65355 del 1889 e, oltre agli anziani privi di mezzi di sostentamento, vi venivano ospitati malati cronici e dementi innocui, come attestano le pratiche relative.
Dopo la breve parentesi di amministrazione dell'ECA (1937-1939), l'asilo di mendicità, gli orfanotrofi femminile e maschile, l'asilo infantile vennero affidati, con r...
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