Forma autorizzata del nome
Mantero, Enrico, architetto, (Como 1934 - Cernobbio 2001)
Enrico Mantero si laurea in Architettura presso il Politecnico di Milano nel 1960. Nel 1964 viene incaricato (con Guido Canella, Vittorio Gregotti e Luciano Semerari) per l'allestimento della Sezione introduttiva internazionale alla XIII Triennale di Milano, dedicata al tempo libero. Nel 1971 ottiene la libera docenza in Elementi di Composizione ed è membro effettivo dell'INU. Dal 1981 è professore ordinario di Composizione Architettonica presso la Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano e dal 1982 al 1985 è direttore del Dipartimento di Progettazione dell'Architettura del medesimo ateneo. Esperto e studioso delle metodologie della progettazione architettonica, si dedica in particolare al periodo razionalista. Sull'argomento ha pubblicato una serie di studi, tra i quali si ricordano: Giuseppe Terragni. La città del razionalismo italiano (Bari, 1969), Il razionalismo italiano (Bologna, 1994). Tra le sue opere di architettura si ricordano: Casa di Riposo per anziani, Como (1975); scuola media superiore Parini, Lecco (1976); scuola media e palestra a Lipomo, Como (1983); edificio per uffici e abitazioni, Como (1984).
Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.