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Gaudenzi, Carlo, architetto, (Cremona 1898 - Cremona 1969) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Gaudenzi, Carlo, architetto, (Cremona 1898 - Cremona 1969)  Linked Open Data: san.cat.sogP.6494

 

Altre denominazioni

Gaudenzi Carlo

 

Data nascita

1898

 

Data morte

1969

 

Luogo di nascita

Cremona

 

Luogo di morte

Cremona

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Carlo Gaudenzi si laurea in Ingegneria Meccanica presso il Politecnico di Milano nel 1923; una volta tornato a Cremona avvia la propria attività professionale con la costruzione della villetta per la famiglia Cappelletti in viale Trento Trieste (1924) ed il progetto non realizzato di Collegio Civico e Pensionato G. Bongiovanni in viale Po (1925) che presenta motivi derivanti dal medievalismo boitiano e dalla Secessione Viennese. Negli anni Trenta, influenzato dalle forme razionaliste e futuriste, è impegnato nella edificazione di numerose colonie elioterapiche: alla colonia di Forte dei Marmi per i figli degli operai dell'industria, positivamente ricordata da Giuseppe Pagano su "Casabella" (1935), seguono le colonie di Palazzo Pignano, Castelleone, Rivarolo del Re, Vescovato e Cremona (dal 1936 al 1938). Per incarico dell'Istituto Autonomo delle Case Popolari di Casalmaggiore progetta un condominio in viale Po (1931); ad esso seguono altri edifici di abitazione in nuove aree di espansione di Cremona commissionati dallo IACP cremonese, di cui è anche direttore dell'Ufficio Tecnico. È autore dell'attuale Provveditorato agli Studi (1939) e dell'asilo in via dei Platani (1941). A partire dal secondo dopoguerra realizza altre strutture residenziali, tra cui il condominio in piazza Marconi 1; è il fondatore della Scuola Professionale Edile di Cremona (1951), per i cui allievi scrive il piccolo manuale Arte edile in collaborazione con l'architetto Amilcare Maffi. Notizie tratte...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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