Forma autorizzata del nome
Ceccucci, Carlo, architetto, (Bastia Umbra 1908 - )
Carlo Ceccucci si laurea in Architettura a Roma nel 1935 e si trasferisce in seguito a Milano su invito di Eugenio Faludi, che lo chiama nel suo studio come Enrico Griffini, Gio Ponti, Giovanni Muzio e Mario Baciocchi. Nel dopoguerra, con Irenio Diotallevi e Franco Marescotti, fonda lo Studio Sociale di Architettura, che si dedica soprattutto alla progettazione di edilizia economico popolare. Tra i progetti dello Studio il Quartiere Mangiagalli a Milano (1949), il Quartiere Castellina a Monza (1949), il Quartiere INA-Casa Pirelli a Cinisello Balsamo (1950), il Quartiere INA-Casa Baggio II (1950-53), il Centro Sociale Grandi e Bertacchi di Milano (1951-55). L'attività professionale di Ceccucci si conclude nel 1975.
Notizie tratte da: "Gli archivi di architettura in Lombardia. Censimento delle fonti", a cura di G.L. Ciagà, edito nel 2003 dal Centro di Alti Studi sulle Arti Visive, con la collaborazione della Soprintendenza Archivistica della Lombardia e del Politecnico di Milano.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.