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Delegazione apostolica di Ascoli - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Delegazione apostolica di Ascoli  Linked Open Data: san.cat.sogP.64674

 

Data di esistenza

1816 - 1860

 

Sede

Ascoli Piceno

 

Tipo ente

Organi statali e di governo, istituzioni, magistrature centrali e locali pre-unitari della restaurazione

 

Descrizione

Creata con il motuproprio di Pio VII del 6 luglio 1816, era inizialmente divisa in due distretti: Ascoli e Montalto. Entrarono a far parte della Delelgazione i comuni di Amandola da quella di Macerata e Arquata da quella di Spoleto a seguito degli editti del 1816 e 1817 del card. Consalvi. Un'importante modificazione avvenne a partire dal primo gennaio 1825 a seguito del motuproprio di Leone XII 5 ottobre 1824 quando la Delegazione di Fermo e quella di Ascoli vennero riunite (Delegazione Apostolica di Fermo e Ascoli) ed articolate in tre distretti: i due capoluoghi Fermo e Ascoli nei quali risiedevano rispettivamente il delegato e il luogotenente e Montalto. Dopo alterne vicende di separazione e riunione delle due delegazioni, nel 1831 l'editto Bernetti sancì la definitiva separazione fra Ascoli e Fermo e la delegazione di Ascoli continuò ad essere articolata in due distretti: Ascoli e Montalto. Bibliografia: MINISTERO PER I BENI CULTURALI E AMBIENTALI- UFFICIO CENTRALE PER I BENI ARCHIVISTICI,Guida Generale degli Archivi di Stato italiani I, Firenze, Le Monnier 1981.

 

Sistema aderente

SIAS. Sistema Informativo degli Archivi di Stato.

 

URL Scheda provenienza