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Cabiati, Ottavio, architetto, (Firenze 1889 - Seregno 1956) - Persona

 

Tipologia

Persona

 

Forma autorizzata del nome

Cabiati, Ottavio, architetto, (Firenze 1889 - Seregno 1956)  Linked Open Data: san.cat.sogP.6467

 

Altre denominazioni

Cabiati Ottavio

 

Data nascita

1889

 

Data morte

1956

 

Luogo di nascita

Firenze

 

Luogo di morte

Seregno (Monza e della Brianza)

 

Professione

Architetto

 

Descrizione

Ottavio Cabiati nel 1913 si laurea in architettura e contemporaneamente consegue il diploma all'Accademia di Belle Arti di Milano. Nel 1919 apre lo studio con Alberto Alpago Novello e Guido Ferrazza. Insieme realizzano: l'Istituto Dante Alighieri a Treviso (1920), le chiese di Ponte di Piave e di Sernaglia (1922), i Piani Regolatori Generali e vari edifici pubblici nelle Colonie di Bengasi e di Tripoli (1928-35). Partecipa a numerosi concorsi di architettura (1913, Palazzo Reale di Sofia, con Alpago Novello; 1915, cimitero di Seveso, primo premio con Minali; 1935, torre in piazza del Duomo a Milano) e di urbanistica (1926, Piano Regolatore Generale di Milano, secondo premio con il Club degli Urbanisti, di cui è fondatore). A Milano realizza: il Monumento ai Caduti (1925-27, con Alpago Novello e il gruppo di Muzio), il cinema Reale (1925, con Gadola), il Padiglione delle Industrie Casalinghe per la Fiera (1928, con Alpago Novello), la casa di abitazione e atelier in via Melzi d'Eril (1931, con Alpago Novello, Ferrazza e Minali), la chiesa del Santo Volto, il cinema Smeraldo (1935-39), l'Istituto Leone XIII. Dedica molta cura agli edifici di culto, agli arredi liturgici, alle cappelle gentilizie. Si ricordano: la parrocchiale di Giussano (1927-32), la facciata della basilica di Desio (1936) e quella di Seregno (1941-42). Bibliofilo, scrive Nota al Palladio per la ristampa dei Quattro Libri di Architettura (Milano 1945), esegue fini acquerelli e incisioni, disegna mobili ed...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

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