Forma autorizzata del nome
Perogalli, Carlo, architetto, (Milano 1921 - Milano 2005)
Carlo Perogalli si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1946, diventando l'anno successivo assistente volontario di Ambrogio Annoni. Dopo un breve apprendistato presso lo studio di Gio Ponti, Perogalli apre nel 1950 uno studio con Attilio Mariani, con il quale collabora fino al 1958, progettando i condomini di viale Beatrice d'Este 24 (1951- 52) e 26 (1955-56) e quello di via Castelmorrone 2/b (1952-53). In seguito prosegue da solo l'attività, costruendo l'autosilo di via Gozzi (1967-68) e scegliendo poi di dedicarsi a tempo pieno all'insegnamento. Interessato ai rapporti fra l'architettura e le arti, entra a far parte del Movimento Arte Concreta. Intensa è la sua attività nell'ambito del restauro (Castello di Masnago, con Albini, Helg e Piva; Palazzo Comunale di Crema; chiesa di Santa Maria della Pace a Milano; Castello di Castelguelfo; complesso monumentale di Viboldone, con Macchi Cassia). Nel 1954 ottiene la libera docenza di Caratteri Stilistici e Costruttivi dei Monumenti e nel 1958 quella di Restauro dei Monumenti; dal 1960 al 1991 insegna Storia dell'Architettura al Politecnico di Milano. Pubblica una quarantina di volumi sull'architettura e sul restauro, oltre a molti scritti minori. Muore a Milano nel 2005.
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