Forma autorizzata del nome
Lingeri, Pietro, architetto, (Tremezzo 1894 - Tremezzo 1968)
Pietro Lingeri, diplomatosi professore di Disegno Architettonico all'Accademia di Belle Arti di Milano, nel 1922 apre lo studio a Milano. Agli anni Venti risale la progettazione di molti negozi e di due alberghi (Manin ed Europa) a Milano, l'allestimento della Galleria del Milione (1929), nonché la realizzazione di due Monumenti ai Caduti, della sede dell'AMILA (1927) e della Villa Silvestri (1929) sul lago di Como. Dal 1930 è membro del CIAM. Nel 1932 è membro del Direttorio del Sindacato Architetti. Nel 1933 è tra i fondatori delle riviste "Quadrante" e "Valori primordiali", nonché del Gruppo Razionalisti Comaschi, con il quale firma la "casa per l'artista sul lago" alla V Triennale (1933) e il progetto vincitore per il Piano Regolatore di Como (1934). Con Terragni realizza negli anni Trenta quattro edifici di abitazione a Milano (Casa Rustici, Toninello, Lavezzari e Ghiringhelli) e redige i progetti di concorso per il Palazzo del Littorio e per il Palazzo dei Ricevimenti e dei Congressi all'E 42. Da solo realizza Casa Rustici- Comolli a Milano (1934-38), Casa Cattaneo Alchieri a Como (1934) e Villa Leoni a Ossuccio (1938). Su incarico di Rino Valdameri, realizza tre case per artisti sull'Isola Comacina (1932-38), redige il progetto per il Danteum a Roma (1938-40, con Terragni) e presenta quattro soluzioni per la nuova sede dell'Accademia di Brera (1935-46), di cui le prime due in collaborazione. Medaglia d'oro all'Esposizione Internazionale di Parigi (1937), nel 1938-4...
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