Forma autorizzata del nome
Parrocchia di S. Rocco, Berra (Ferrara), 1955 -
Anticamente il territorio oggi costituente la parrocchia di San Rocco di Berra, posto in destra Po, era soggetto ecclesiasticamente alla parrocchia, posta in sinistra Po, di Villanova Marchesana, del territorio diocesano di Adria. Nelle visite pastorali compiute dai vescovi di Adria sono contenute informazioni circa la presenza in Berra, sin dalla metà del sec. XVII, di un oratorio dedicato a San Rocco di proprietà dell'abbazia di Gavello. Nel 1764 l'oratorio di San Rocco fu dichiarato "sussidiario" della parrocchia di Villanova Marchesana.
Nel 1818, in ragione delle mutate condizioni politiche della penisola dopo il periodo napoleonico, il Po, che già segnava i confini tra lo Stato pontificio e il Lombardo Veneto, divenne confine ecclesiastico e il territorio in destra Po fu stralciato dalla diocesi di Adria e assegnato alla diocesi di Ravenna. La cura delle anime del territorio di Berra passò all'arciprete della chiesa di Cologna, posta in diocesi di Ravenna, e l'oratorio di San Rocco divenne "sussidiario" della parrocchia di Cologna.
Nel 1842 il territorio di Berra venne eretto in curazia dall'arcivescovo di Ravenna cardinale Falconieri e il 17 ottobre 1955 fu elevato in parrocchia dall'arcivescovo di Ravenna mons. Negrin.
Con decreto della Sacra Congregazione Concistoriale del 19 aprile 1966 la «Pentapoli», ossia il territorio delle parrocchie di Berra, Ambrogio, Cologna, Serravalle, Coccanile, Le Contane e Sant'Apollinare in Rossetti è passato dall'Arcidiocesi di Ra...
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