Forma autorizzata del nome
Comune di Valdidentro, Valdidentro (Sondrio), 1816 -
ente pubblico territoriale
In base alla compartimentazione territoriale del regno lombardo-veneto era prevista l'attivazione dei distinti comuni di Isolaccia e Semogo, e di Premaglio con Pedenosso e Fraele. Il deputato di Valtellina conte Guicciardi ne propose l'accorpamento entro gli antichi e naturali confini della vicinanza di Valdidentro; anche l'imperial regia delegazione provinciale, richiamando l'antica suddivisione del contado di Bormio, propose la costituzione di un comune unitario, con la denominazione di Valle di dentro, formato dai territori di Isolaccia, Pedenosso, Molina, Semogo, Premadio, Torripiano. Successivamente all'attivazione dei comuni della provincia di Sondrio, con dispaccio governativo n. 20548/2397 del 1816, i territori di Isolaccia con Semogo e San Carlo, Premaglio con Pedenosso e Fraele furono compresi in un unico comune con la denominazione di Valle di dentro, inserito nel distretto VI di Bormio. La variazione al compartimento del 1816 introdotta dalla delegazione provinciale venne abilitata con decreto governativo 1817 febbraio 7 n. 3545/123. Valle di dentro, formata dai comuni con consiglio di 1) Isolaccia con Semogo e San Carlo, 2) Premaglio con Pedenosso e Fraele fu confermata nel distretto VI di Bormio in forza del successivo compartimento territoriale delle province lombarde. Nel 1853, Valle di dentro con le frazioni Isolaccia con Semogo, San Carlo e bagni termali, Premaglio con Pedenosso e Fraele, comune con consiglio senza ufficio proprio e con una popolazione d...
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