Forma autorizzata del nome
Legati Pii del Capitolo di Bosa, Bosa (Oristano), 1903 - 1968
Legati Pii del Capitolo di Bosa
ente di assistenza e beneficenza
I Legati Pii del Capitolo furono concentrati nella Congregazione di carità a seguito della promulgazione del R. D. del 28 maggio 1903. Precedentemente l'amministrazione fu tenuta dal Capitolo della Cattedrale di Bosa anche dopo l'incameramento dei beni stabili della Chiesa decretato con L. 15 agosto 1867 n. 3848. Al momento del concentramento sorsero gravi complicazioni circa l'entità del patrimonio, che portarono la Congregazione ad intraprendere una causa poi conciliata, davanti al Tribunale di Oristano, che definì in £. 32.600 l'ammontare del patrimonio, somma consegnata nel 1905 e investita in titoli di rendita pubblica. Un'ulteriore lite con il Capitolo nel 1906 consentì di recuperare la parte di rendite esatte e non erogate dal 1873 in avanti. I Legati Pii del Capitolo comprendono i legati Pinna Porcell, Pinna Passino, Simon, Are e Meloni.
Il Legato Pinna Porcell trae origine dal testamento del 15 settembre 1785 ricevuto dal notaio Giuseppe Felice Nieddu in Bosa. Il testamento fu impugnato da Gavino Passino, padre del defunto erede universale, Giuseppe Passino Parpaglia, ma nel 1797 si arrivò ad una transazione per cui l'eredità fu divisa tra il Capitolo, il Convento del Carmine e Gavino Passino con la clausola che tutti i poderi rimanessero al Passino mediante il pagamento del prezzo di stima, eccetto gli oliveti "Tiria Pinna", che restò al convento, e "Binza 'e Corte" che passò al Capitolo.
Il reddito annuale della parte spettante al Capitolo doveva dividersi...
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