Forma autorizzata del nome
Barbiano di Belgiojoso, sec. XII - sec. XIX
La famiglia ebbe origini antichissime.
Alcuni storiografi e genealogisti, nel sec. XVIII, la fanno risalire addirittura ad un Vestro, nobile cavaliere romano vissuto all'epoca di Giulio Cesare il quale, per reazione allo strapotere di quest'ultimo, si alleò con Pompeo. Altri ne pongono le radici in epoca longobarda, con un Eberardo, figlio del re Desiderio e conte di Cunio, Barbiano e Lugo (prima metà del sec. IX) e forse anche al sec. VIII per il possesso del titolo di conte, con tutte le prerogative della sovranità.
Ad Eberardo sarebbero succeduti poi una serie di personaggi leggendari.
Pare indubbio, in ogni caso, che la famiglia possedesse da tempo immemorabile i feudi di Cunio, Barbiano, Lugo, Zagonara, Bagnacavallo, Donigallia, Fusignano, Castel Bolognese e altri castelli e signorie.
Si hanno notizie più certe di altri membri vissuti nel XII secolo, che si distinsero sempre come uomini d'arme.
Fu con Alberico e il figlio Alidosio che la famiglia cominciò ad occuparsi delle vicende della Lombardia.
I Barbiano, infatti, furono al servizio di Bernabò Visconti. Fra di essi il figlio di Alidosio, Alberico, detto Magno o il Grande, nato tra il 1334 e il 1344, fu al servizio del Visconti nel 1372.
Fu valorosissimo condottiero, noto oltre che per le sue imprese, per aver dato un assetto più organico alle norme che regolavano l'arte della guerra, per aver introdotto l'uso della lancia e per aver inventato una serie di ritrovati per difendere in maniera più efficace il cavall...
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