Forma autorizzata del nome
Gentili-Tedeschi, Eugenio, architetto, (Torino 1916 - Milano 2005 )
Eugenio Gentili - Tedeschi nasce a Torino nel 1916. Laureatosi in Architettura presso il Politecnico di Torino nel 1939, si trasferisce due anni dopo a Milano, dove, a seguito di un periodo di apprendistato nello studio di Gio Ponti, inizia dopo la guerra l'attività professionale, affiancandola con una presenza in campo culturale - associazioni, riviste, mostre, congressi - e nella scuola, come docente, prima a Venezia, poi alla Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, dove ricopre la cattedra di Composizione Architettonica. Il lavoro di progettista di Eugenio Gentili-Tedeschi si sviluppa in vari ambiti: residenza pubblica e privata, industria, urbanistica, tecnologia industriale, architettura navale, design e soprattutto edilizia pubblica per le scuole di ogni ordine, la ricerca, i trasporti, l'edilizia alberghiera, la cinematografia. Di particolare importanza le opere di nuova costruzione e di restauro realizzate per le università di Milano e di Pavia. Ha partecipato con successo a vari concorsi nazionali e internazionali di architettura e di urbanistica. Oltre alla collaborazione con le principali riviste italiane di architettura e di urbanistica, si ricordano le seguenti pubblicazioni: Figini e Pollini (Milano, 1959), Tipologie per la scuola dell'obbligo (Milano, 1976), I componenti della progettazione (Milano, 1980), Uno spazio per l'architettura (Milano, 1982), La cultura del progetto (Milano, 1985), Milano, i segni della storia (Firenze, 1988), Le mura di...
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