Forma autorizzata del nome
Comune di Bagolino, Bagolino (Brescia), sec. XII -
ente pubblico territoriale
Le prime notizie intorno all'esistenza del comune di Bagolino risalgono al XII secolo anche se solo a partire dal XIV secolo si ha notizia di una stuttura istituzionale più evoluta e articolata. Le vicende politiche furono sempre legate alla sua posizione geografica che, data la distanza da Brescia, lo vide legato al territorio trentino: appartenne lungamente alla pieve di Condino, e passò alla diocesi di Brescia solo nel 1773. Infeudato dal principato di Trento dapprima ai De Saliis e poi ai Lodroni, si ribellò al loro dominio nel 1312 (e poi mantenne un rapporto conflittuale, anche armato, con gli stessi sotto la dominazione viscontea e poi sotto Venezia). Nel 1441 il comune venne infeudato dalla Serenissima ai Lodroni: ma tale decisione venne via via svuotata di contenuti fino alla decisione del 1472 che sottoponeva Bagolino alla giurisdizione dei rettori di Brescia. Nel 1766 è elencato tra i comuni appartenenti alla Valle Sabbia. Non casualmente gli statuti più antichi risalgono proprio al 1473 e ci permettono di analizzare con attenzione la struttura istituzionale del comune e le sue magistrature. Alla fine del XV secolo dunque le istituzioni comunali apparivano non regolate sistematicamente, caratterizzate dalle rigide attribuzioni della vicinia e dalla prerogative vastissime dei consoli giusdicenti. L'inizio del secolo successivo vide il raggiungimento di quell'equilibrio tra le varie istituzioni dell'ente che saranno poi mantenute fino alla fine dell'antico regime...
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