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Legato di Gualdo, Gualdo Tadino (Perugia), 1513 - 1587 - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Legato di Gualdo, Gualdo Tadino (Perugia), 1513 - 1587  Linked Open Data: san.cat.sogP.61838

Delegato apostolico di Gualdo, Gualdo Tadino (Perugia), 1800 - 1809

Commissario apostolico di Gualdo, Gualdo Tadino (Perugia), 1587 - 1798

Governatore di Gualdo, Nocera, Assisi, Foligno, Gualdo Tadino (Perugia), sec. XV ultimo quarto - 1513

Governatore di Gualdo Tadino, Gualdo Tadino (Perugia), 1833 - 1860

Governatore di Gualdo, Gualdo Tadino (Perugia), 1816 - 1833

 

Altre denominazioni

Legato di Gualdo

      Governatore di Gualdo Tadino

      Governatore di Gualdo

      Delegato apostolico di Gualdo

      Governatore di Gualdo, Nocera, Assisi, Foligno

      Commissario apostolico di Gualdo

 

Data di esistenza

sec. XV ultimo quarto - 1860

 

Sede

Gualdo Tadino (Perugia)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

preunitario

 

Descrizione

Nell'archivio del Governatore di Gualdo si conservano testimonianze sull’amministrazione della giustizia a partire dal 1492. Le carte ci informano che, a partire dalla fine del XV secolo, la magistratura era affidata ad un governatore con competenze sui territori di Gualdo, Nocera, Assisi e Foligno. Nel 1513 Gualdo, distaccata dalla Legazione di Perugia, divenne legazione autonoma per volere di papa Leone X, che in questo modo poneva il suo territorio sotto il diretto controllo della Santa Sede. L'ufficio di legato fu affidato per la prima volta al cardinale Antonio Ciocchi Del Monte, incaricato dallo stesso Leone X e riconfermato da Clemente VII in data 24 dicembre 1530 con un breve in cui viene definito "perpetuus gubernator et administrator". Dotato di autonomia rispetto al Governatore di Perugia, il Legato di Gualdo aveva un rapporto diretto con il pontefice e svolgeva funzione politica di collegamento tra di esso e i maggiorenti locali, intervenendo direttamente anche nell'attività normativa della Comunità, come risulta in modo particolare nella redazione dello statuto di Gualdo del 1522. In esso si evidenzia la superiorità del Legato sulle magistrature locali, sancita soprattutto dalla presenza del suo luogotenente, nominato direttamente e, a differenza del legato stesso, costretto a risiedere a Gualdo, nella Rocca Flea. Il luogotenente rispondeva del proprio operato unicamente al Legato, interveniva nella formulazione delle liste degli eleggibili durante il...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza