Forma autorizzata del nome
Camera di commercio, industria e agricoltura di Perugia, Perugia, 1944 - 1966
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia, Perugia, 1966 -
Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura di Perugia
Camera di commercio, industria e agricoltura di Perugia
ente funzionale territoriale
Dopo la caduta del fascismo, il r.d. l. 27 gennaio 1944 n. 23 portò allo scioglimento degli organi amministrativi dei consigli provinciali dell'economia con passaggio delle funzioni al capo della provincia, in qualità di commissario straordinario. Con il decreto legislativo lluogotenenziale 21 settembre 1944 n. 315, i consigli e gli uffici provinciali dell'economia vennero soppressi e si ricostituirono, in ogni capoluogo di provincia, le camere di commercio, industria e agricoltura.
Dal 1966 alla denominazione in vigore venne aggiunta, con la legge 26 settembre 1966 n. 792, la voce "artigianato".
L'amministrazione camerale fu affidata, fino all'elezione del consiglio, alla giunta, che si insediò il 27 febbraio 1945. Era formata da un presidente di nomina governativa, Giuseppe Clementi, e da quattro membri nominati dal prefetto della Provincia di Perugia con l'approvazione ministeriale, scelti rispettivamente tra le categorie di commercianti (Vincenzo Antonioni), industriali (Nello Bonaca), agricoltori (Eugenio Carabba)e lavoratori (Pirro Sassi).
Attualmente il consiglio è costituito da 27 rappresentanti di vari settori delle attività produttive. La struttura organizzativa è articolata in due aree dirigenziali, area amministrativa ed area informatico-anagrafica. Per il raggiungimento dei propri fini istituzionali e dei propri programmi di attività la Camera di commercio di Perugia si avvale anche della Promocamera, la cui missione è di progettare e realizzare iniziative p...
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.