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Comune di Narni, Narni (Terni), 1860 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Comune di Narni, Narni (Terni), 1860 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.61009

Comunità di Narni, Narni (Terni), sec. XII metà - 1860

 

Altre denominazioni

Comune di Narni

      Comunità di Narni

 

Data di esistenza

sec. XII metà -

 

Sede

Narni (Terni)

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ente pubblico territoriale
preunitario

 

Descrizione

Narni venne conquistata dai Romani nel 299 a.C. e, dopo le invasioni barbariche, si trovò coinvolta nelle lotte tra papato e impero. Nel 1143 divenne comune autonomo e si diede propri statuti. Nel corso dei primi anni del Duecento Narni, per ostacolare la rinascita di Terni distrutta per opera di Federico Barbarossa, si spinse alla conquista di Monte Sant'Angelo e Papigno, luoghi strategici sulla via per Rieti. Lunga fu anche la lotta per il possesso del castello di Stroncone. Innocenzo III emise nel 1209 un interdetto ai danni di Narni e nel 1215 impose la ricostruzione di Stroncone, Otricoli, che era stata conquistata e distrutta, e Sangemini, che passarono alla dirette dipendenze della Chiesa. Nel 1241 ci fu l'assedio da parte di Federico II, ma il Comune resistette agli assalti delle truppe imperiali e a quelli successivi di Rinaldo, duca imperiale di Spoleto. Nel Trecento continuarono ancora i tentativi espansionistici di Narni verso Stroncone e le fortezze di Carlea e Perticara, sempre a danno della nemica Terni, con cui guerreggiò ripetutamente, imponendo più di una volta l'intervento delle truppe papali e dei legati pontifici. Nel 1353 Narni venne conquistata da Egidio Albornoz, che vi fece costruire nel 1367 una rocca e da Narni iniziò il riordinamento dello Stato della Chiesa. Nel 1371 vennero rinnovati gli statuti comunali. Nel 1409 il Comune si sottomise alla signoria degli Orsini e l'anno dopo venne occupata da Braccio Fortebraccio da Montone. Nel 1431 si...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza