Forma autorizzata del nome
Consorzio per le strade vicinali di Sava, Sava (Taranto), [1933] - [1977 ?]
Consorzio per le strade vicinali di Sava
ente funzionale territoriale
Il Consorzio venne istituito in virtù del decreto legislativo luogotenenziale 1 settembre 1918 n. 1446, convertito nella legge 17 aprile 1925 n. 473, per far fronte alla manutenzione, sistemazione e ricostruzione delle strade vicinali nel territorio del comune. A tal fine, l'Ente curava la riscossione di appositi contributi di utenza, suddivisi in ragione dell'estensione dei fondi prospicienti alle strade e di altri criteri specifici; il Comune era tenuto per legge a concorrere alla spesa stanziando una quota variabile da 1/5 a metà dei costi preventivati, secondo la rilevanza e la superficie delle strade. L'amministrazione del Consorzio era affidata all'Assemblea generale degli utenti, al Consiglio di amministrazione, rieleggibile ogni quattro anni, e al presidente. L'Assemblea generale, che rappresentava la totalità dei soci, era convocata una volta all'anno ed era presieduta dal presidente del Consiglio di amministrazione; le relative deliberazioni, redatte su appositi verbali, attenevano principalmente alla discussione del conto consuntivo e del bilancio preventivo.
Non è possibile evincere con esattezza le date di istituzione e di scioglimento dell'Ente; le carte d'archivio ne attestano l'attività nel periodo 1933-1975.
Ai sensi della Legge regionale n. 39 del 1977, art. 13, le strade vicinali vengono annoverate tra quelle comunali e i consigli comunali procedono, contestualmente, alla liquidazione dei consorzi ancora in vita a tale data.
SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.
