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Ordine dei giornalisti. Consiglio regionale della Puglia, Bari, 1965 - - Ente

 

Tipologia

Ente

 

Forma autorizzata del nome

Ordine dei giornalisti. Consiglio regionale della Puglia, Bari, 1965 -  Linked Open Data: san.cat.sogP.6075

 

Altre denominazioni

Ordine dei giornalisti. Consiglio regionale della Puglia

 

Data di esistenza

1965 -

 

Sede

Bari

 

Natura giuridica

pubblico

Tipo ente

ordine professionale, associazione di categoria

 

Descrizione

Nel 1908 avviene in Italia il primo riconoscimento giuridico della professione e la nascita del primo embrione di albo. Viene poi recepito in sede contrattuale nel marzo del 1925 quando fra la Federazione della Stampa e gli editori fu firmato un accordo che prevedeva la costituzione presso ciascuna Associazione regionale di un comitato paritetico giornalisti - editori per la compilazione dell'albo locale. Al centro venne costituito un comitato d'appello per giudicare sui ricorsi avverso l'esclusione dagli albi locali. Nel contratto stipulato poi il 14 luglio del '25, si affermava che dovevano considerarsi "giornalisti professionisti coloro che da almeno 18 mesi facciano del giornalismo la professione unica retribuito. Nel dicembre del 1925, con la legge n. 2307, fu istituito l'Ordine dei Giornalisti avente le sue sedi nelle città dove esisteva la Corte d'Appello. L'Ordine avrebbe dovuto formare gli albi locali e solo agli iscritti sarebbe stato consentito di esercitare la professione. La normativa non ebbe però alcun seguito. Anzi, avvenne che nel febbraio del '28 un Regio decreto - ignorando la precedente legge - dette norme soltanto per "l'istituzione dell'albo professionale dei giornalisti". Ciò è facilmente spiegabile: nel '26 era stato infatti istituito il sistema del "Sindacato unico di diritto pubblico" per tutte le categorie dei professionisti. Con questo sistema venivano mantenuti in vita - con forti limitazioni - gli ordini già esistenti. Gli altri come l'Ordine...

 

Sistema aderente

SIUSA. Sistema Informativo Unificato per le Soprintendenze Archivistiche.

 

URL Scheda provenienza